STORIE DI GIOVANI


Crescere, attraverso la notte, 
superare la linea d'ombra ed uscire alla luce, 
per trovare la propria identità.
Nati per la seconda volta, per scelta, 
dopo il dono ricevuto, 
finalmente "essere" al mondo e non solo "venuti" al mondo.
prof.ssa Angela Panigoni


Storie di giovani in cui ritrovarsi tra le pagine di un libro.


testi:

La solitudine dei numeri primi (Paolo Giordano)


Acciaio (Silvia Avallone)


Marina Bellezza (Silvia Avallone)


La linea d'ombra (Joseph Conrad)



POESIE ISPIRATE DA "LA NOTTE"

Disegno realizzato da Michele Pol.2°F
Poesie create dagli alunni di 2^F usando versi estrapolati da poesie in cui il tema principale è "La notte"


1
Nella notte lunghe tenebre
calano sull’universo
e mentre dormi
i segreti, dentro al tuo cuore,
si rivelano alla notte stellata
e in quel momento           
la terra sembra un paese più civile.

Solo chi vive di notte
può vivere l’avventura
di una rinnovata felicità.
(To.Giulia)

2
Seduta in solitario
su di una collina,
sotto un albero,
ai piedi,  la città.

È bella, di notte, la città,
c’è pericolo, ma pure libertà.

È silenziosa, di notte, la città
e mentre tutto tace,
mi preparo alla vita.
(B.Greta)

3
Un’afflitta solitudine pervade
il mio animo
ed è quella stessa solitudine
che mi fa vagare con i miei pensieri
in cerca del senso della vita.

Oh superba notte,
tu illumini il mio cammino,
i miei sogni sono tuoi,
perché tu e solo tu
mi fai sognare.

Oh falce di luna,
tu che vivi nella notte consolami.

Io che piango di disperazione
mi attacco alla vita,
perché è l’unica cosa che mi rimane,
mi perdo in oceanici silenzi
a pensare che tutto andrà meglio un giorno,
sperando che quel giorno sia vicino.

Tremano azzurri gli astri
in lontananza,
la notte esala gli ultimi profumi
e il silenzio svanisce.

La mia vista rimane incantata
da quel bagliore del sole nascente
e un sogno felice si riaffaccia…
.. che il giorno passi in fretta
e che venga di nuovo la notte
con la sua pace.
(Vin. Christian)

4
C’è chi fugge questo reo tempo,
tentando di rimanere attaccato alla vita,
mentre il popolo dei vivi s’addorme
e una falce di luna calante
raccoglie messi nei sogni.

C’è chi cerca l’assoluzione
in un pianto di stelle,
tutt’intorno oceanici silenzi
e nella buia angoscia…
Il nulla eterno.
(Pol.Michele)

5
Cerco solo la notte,
perché amo la sua ora silente,
quando alte le stelle brillano di misteri.

Mi piace sentire la notte immensa.

Nell’oblio dei miei sogni
Sono apparse farfalle crepuscolari e fiori notturni.

Notti lucenti di sogni felici,
che sembrano stelle in corsa …
verso l’ignoto futuro. 
(Laz.Riccardo)

6
Superba è la notte,
par d’oro,
quando svaniscono gli ultimi timori.

Sono apparse le farfalle crepuscolari
Sui fiori notturni.

La notte pare un sogno felice,
immerso in oceanici silenzi
tra pigolii di stelle.

Nell’attesa di un’alba nuova,
sulla città dormiente.
(Re.Matteo)

7
Nella notte più remota
mi appare una visione incantata
dopo il suono dell’ultima nota.

Mentre tutta la città dorme,
sono rapito dall’eco delle tue parole
riflesse nei miei sogni.

Tra oceanici silenzi,
penso a te
e questo poema ti scrivo.

La notte sperde le lontananze
e nelle segrete vie del mio cuore
tu resterai sempre.
(Sa. Giovanni)

8
Cara Notte,
vagar mi fai coi miei pensieri,

in oceanici silenzi,
tra azzurri astri in lontananza.

Tu custode dei miei sogni…
a te, ancora una volta, mi arrendo
alle tue dorate illusioni.
(Ca. Marco)

9
Alte e lontane le stelle
serbano oscuri misteri,
al popolo dei dormienti,
Immerso nelle ombre della notte.
(A.Melodie)

10
Amo le notti lucenti,
tra oceanici silenzi
i miei pensieri vagano nel buio.

Inquiete ombre calano sulle anime
che non hanno ancora trovato
un luogo da abitare.

E, mentre la città si addormenta,
la mia anima libera
si getta all’avventura.
(Gn.Manuel)

11
Nelle notti stellate
amo stare distesa
sotto la volta celeste

e perdermi
nello scintillamento astrale
tra fiori notturni
e farfalle crepuscolari,
nell’oblio di antichi profumi.

Abito sola la paura
di questo infinito silenzio,
attaccata alla vita
come non mai.
(Rav.Arianna)

12
In segreto, di notte,
tornano i sogni
tra le stelle solitarie,

e si esala non so che felicità nuova.

E mi dicono dormi,
mi cantano dormi,
sussurrano…
dormi e preparati alla vita.
(Fo.Andrea)

13
Notte stellata, silenziosa, superba,
con te sogno il mio futuro.

Che ne sarà di me?

Mille pensieri si accumulano
nella mia testa.

Vorrei che nessun pericolo
incombesse su di me.

Trovo conforto nel buio
della notte,
girovagando nella città
che dorme.
(Maz. Stefano)

14
Abitare la notte
Smarrirsi nei suoi oceanici silenzi,
tra sogni incantati.
Nel buio pensieri solitari
bisbigliano freddi presagi
di cieli senza stelle,

fluttuanti visioni,
in una nebbia
che tutto confonde.
(Leo.Simone)

15
Nella notte stellata
prendono vita i miei sogni
leggeri come farfalle crepuscolari
nell’ora silente.

Mentre il popolo dei vivi
s’addormenta,
pochi vegliano
liberi verso l’avventura.
(Tom. Matteo)

16
Il cielo è pieno di stelle,
luminosi fiori notturni sfavillano.

Solo, sotto il concavo cielo,
abito i miei sogni…

Desideri inespressi,
nell’ora silente della notte.
(Sta.Matteo)

17
Ed io solo e pensoso rimango lì,
disteso sotto le stelle

a vagare tra spazi siderali

attratto dagli incanti lunari

errare, tra le stelle, in una stella.
(Ve. Roberto)

18
Disteso sotto il cielo stellato,
tremano azzurri gli astri
in lontananza.

Pensi a me, lo so,
la distanza è solo un numero,
chiudendo gli occhi,
il profumo dei fiori notturni
mi pervade,
si fa assordante il pigolio di stelle,
pensi a me, lo so,
in queste notti lucenti.
(Pri.Viola)

19
La notte mi fa pensare a te,
amo l’ora silente della notte,

tra i miei sogni ci sei tu
che tieni le segrete vie del mio cuore.

Cerco disperatamente la notte,
ma insieme a te.
(Di B. Cristina)

FRAMMENTI



“La cosa più superba è la notte/
quando cadono gli ultimi spaventi/
e l’anima si getta all’avventura”.
(Superba è la notte - Alda Merini)

“La notte è stellata/
tremano azzurri gli astri in lontananza/.
Sentire la notte immensa/
la stessa notte che sbianca gli stessi alberi”.
(Posso scrivere i versi più tristi stanotte – Pablo Neruda)

“Tenebre lunghe all’universo/
secrete vie del mio cor/
vagar mi fai co’ miei pensier/
nulla eterno/
fugge questo tempo”.
(Alla sera – Ugo Foscolo)

“Fiori notturni/
sono apparse le farfalle crepuscolari/
pigolio di stelle/
la notte esala (non so che felicità nuova)”.
(Il gelsomino notturno – Giovanni Pascoli)

“Un’intera nottata/
bocca volta plenilunio/
attaccato alla vita”
(Veglia – Giuseppe Ungaretti)

“Nella notte abito solo/
vela timida nella tenebra”.
(Perch’io – Giorgio Caproni)

“La notte sperde le lontananze/
oceanici silenzi/
cerco solo la notte/
la notte mi par d’oro”.
(O notte – Giuseppe Ungaretti)

È bella di notte la città/
c’è pericolo ma pure libertà/
tra quelli che campano di notte/
lo scuro della notte dà l’assoluzione/
Nessuno chiede conto di notte/
la notte nella città/
di notte la città è un paese civile”.
(Il giorno prima della felicità – Erri De Luca)

“Amo l’ora silente della notte/
un sogno felice/
vista incantata/
afflitta solitudine”.
(Notte – Anne Bronte)

“In segreto, di notte/
prescelto fra tutte le stelle/
notti lucenti/
i miei sogni”.
(Else Lasker Schuler - In segreto, di notte)

“Pianto di stelle/
concavo cielo sfavilla/
la notte è silenziosa/
alte stelle serbano i misteri/
notte sogno stelle in corsa”.
(X agosto – Giovanni Pascoli)

“Falce di luna messe di sogni/
il popol dei vivi s’addorme”.
(O falce di luna calante – Gabriele D’Annunzio)

“La notte ti somiglia/
la notte remota/
le stelle stanche”.
(Anche la notte ti somiglia – Cesare Pavese)

“Don Don/
E mi dicono dormi/
mi cantano dormi/
sussurrano dormi”
(La mia sera – Giovanni Pascoli)

INTRODUZIONE

Illustrazione di Lara Tassini "La notte"


Nella notte prendono forma le nostre più strane fantasie,
scorrono immagini confuse,
riappaiono fantasmi del passato
e visioni profetiche del futuro.

Perduti nei nostri sogni viviamo emozioni uniche,
di cui spesso non abbiamo memoria, all'apparire del giorno.
Dal fascino della notte è nata questa avventura,
tra frammenti di versi di grandi poeti,
che ci hanno ispirato a tal punto da crearne altri,
per riscaldare la notte con le nostre parole.

prof.ssa Angela Panigoni

Una cosa sola

                                              Dipinto di Lara Tassini  Una volta eravamo soltanto due corpi vuoti che viaggiavano senza meta...